Le mie lettrici e i miei lettori negli anni mi hanno sentito spesso fare riferimento a questo capitolo de Il segreto di Misty Bay, tagliato in fase di revisione.
In realtà, non si tratta di un capitolo intero, bensì di un’ampia parte del capitolo 22, nella seconda parte del libro.
[ATTENZIONE SPOILER!]
Significa che, se ancora non avete terminato il libro, proseguendo nella lettura di questa pagina potreste rischiare che vi siano rivelati importanti colpi di scena. Tutto chiaro? Benone, allora proseguiamo…
In questo capitolo, mentre Douglas e Peter si trovano in pericolo mortale nelle caverne sotto Misty Bay, gli zii di Douglas e Robert Kershaw sono prigionieri dello stregone malvagio. Nella prima stesura del romanzo, il giornalista Robert Kershaw faceva un racconto piuttosto lungo di come, in passato, per un pelo non si era imbattuto nella banda di giovani spettri dal nome Gli Invisibili. La mia preziosa editor Anna Lazzeri mi disse: “Riflettici bene: il racconto non è male, ma collocarlo qui sarebbe come se, giocando a pallone, passassi la palla a un compagno che, anziché andare in porta, la stoppasse per raccontarti il film visto in tivù la sera prima! Non è il momento: ora i lettori sono solo impazienti di sapere se i protagonisti della vicenda si salveranno o meno! Non puoi perderti in digressioni, devi andare in porta.”
All’inizio non ero per niente d’accordo, ci avevo lavorato parecchio e il racconto mi piaceva… Ma, nel momento in cui tagliai la parte in questione, fu come se mi fossi sentito sgravare da un enorme peso di cui non ero consapevole. Da allora, mi fidai ciecamente dei consigli della mia editor. Ciò che mi diede modo di sperimentare qualcosa che Stephen King continua a ripetere da anni: l’editor ha sempre ragione. Grazie ancora, Anna!
Ed ecco svelato il mistero del capitolo mancante.
Buona lettura!
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